GEMELLAGGIO PONTE A CAPPIANO-PALERMO

05-12-2012 18:59 -

DIVISI DA 1230 CHILOMETRI, UNITI DALLA PASSIONE PER LA VESPA ...questo è lo slogan da cui siamo partiti per concretizzare un singolare gemellaggio "vespistico" tra Ponte a Cappiano e Palermo.
Dopo aver conosciuto Filippo Sagona, titolare del Vitti´na Vespa di Palermo e con cui condividiamo una fraterna amicizia con il pilota Cau Giuseppe (nostro Presidente Onorario), ci siamo imposti di rafforzare l´amicizia tra noi e da qui l´idea di dividere in due pezzi una Vespa per poi esporne un pezzo a Ponte a Cappiano ed uno a Palermo.
La cosa ha riscosso successo da parte di tutti e così abbiamo avviato la realizzazione dell´idea. Con l´aiuto di Giancarlo Mattiacci abbiamo contattato le Officine Ristori di Santa Maria a Monte che ci ha donato un telaio di una Vespa PX (che realizzano ovviamente per la Piaggio di Pontedera) e l´abbiamo fatto tagliare longitudinalmente; a questo punto entra in campo la Carrozzeria MasMar di Ponte Buggianese (i cui titolari Massimo Giusti e Massimo Nannini sono soci del club) per verniciare i "mezzi" telai (la vernice trasparente è stata scelta perché si continuino a vedere i singoli pezzi che compongono il telaio della Vespa). A gestire le rifiniture è intervenuto Angelo Pepe di "Palagina zanzariere" (della famiglia Francalanci) che ha realizzato il pannello e l´imballo della "mezza" Vespa da inviare a Palermo.
Entrambe le mezze Vespa, prima di essere esposte nella sede del Vespa Club Il Ponte Mediceo e nella galleria Vitti´na Vespa di Palermo sono state firmate dai soci del nostro Vespa Club (la prima firma è stata comunque quella del Presidente Onorario Cau Giuseppe), dalla consigliera della provincia di Firenze Melani Silvia, dal Sindaco Toni Claudio e dagli assessori Emma Donnini, Alessio Spinelli, Massimo Talini del Comune di Fucecchio che si sono incontrati a Ponte a Cappiano lo scorso martedì 13 novembre; al termine della serata Il presidente Enrico Ceccarini ha così concluso l´incontro:
"desidero rivolgere i miei più vivi ringraziamenti per il contributo che avete saputo offrire, con la vostra presenza, al piacevole incontro di questa sera. Credo davvero che l´appuntamento abbia significato un grande, corale e se vogliamo emozionante momento di festosa condivisione di una sana passione verso un oggetto, la Vespa, che ha rappresentato la crescita dell´Italia post-bellica.
La Vespa divisa in due di fatto sancisce l´unione di due comunità, quella Toscana e quella Siciliana; in pratica anche se fissata ad un pannello questa Vespa ci sta facendo fare a tutti insieme un viaggio lungo oltre mille chilometri che ci porta dal Ponte Mediceo a Palermo carichi di entusiasmo e passione.
Personalmente credo che questa serata la porterò nel cuore per molto tempo e già sono emozionato pensando a quando vedrò la "nostra" Vespa esposta a Palermo
"

FOTO DELLA SERATA [clicca qua]


Fonte: Enrico