WEEK-END IN UMBRIA ...IN VESPA!!!

25-07-2015 20:45 -

VENGO ANCH'IO...NO TU NO...!
Io non sono una "vespista nata", anzi direi una" montanara" prestata, nel periodo estivo,alla VESPA. Ecco perché,quando ho detto ad Enrico vengo anch'io al week-end in Umbria mi sarei aspettata un " no, tu no". Ed invece eccomi qua a raccontare l'avventura.
Dopo aver letto il programma nei minimi particolari ho deciso, con Marcello, di provare questo viaggio. Tre giorni in vespa fino alla Cascata delle Marmore, facendo un giro ad anello di circa 730 km.
La partenza da piazza Donnini a Ponte a Cappiano, 13 persone con 8 vespa, poi a Monteriggioni si aggregheranno altre 3 persone con due mezzi. Il congiungimento delle altre 6 persone (3 vespa) avverrà nel tardo pomeriggio ad Arrone dove ceneremo e pernotteremo (22 persone).
Il primo giorno è il più impegnativo dal punto di vista del chilometraggio, Ponte a Cappiano - Arrone passando da Certaldo, Siena, Sinalunga, Torrita di Siena, pausa pranzo a Castiglion del lago. Poi via fra sali -scendi di colline arse e secche, sotto un sole rovente, siamo arrivati a Terni dove il termometro segnava 42-43 gradi. Una calura che ha messo a dura prova sia i passeggeri che i mezzi. In serata, in perfetto orario sulla tabella di marcia, siamo giunti all'agriturismo dove ci aspettava un tuffo in piscina per rinfrescare sia il corpo che lo spirito. Qui ci hanno raggiunto gli altri mezzi. Ricca ed allegra cena, visita al vecchio borgo di Arrone e a letto. La domenica siamo partiti per la Cascate delle Marmore. Alle nove del mattino il termometro segnava già 37°,ma l'idea del percorso lungo la cascata ci entusiasmava, fosse altro per l'effetto condizionatore che il muovere della massa d'acqua faceva .Bello lo scenario, refrigerante il frescolino, corroborante il bagno sotto la cascata, effetti che sono subito svaniti, quando in sella ai nostri mezzi siamo partiti per il lago di Piediluco. Qui, visita al paese con giro in battello sul lago e di nuovo via, destinazione Chiusi, passando per Amelia, Orvieto, Fabro. Dopo qualche peripezia, dovuta a strade interrotte, siamo arrivati a Chiusi .Abbiamo salutato alcuni amici di viaggio che dovevano rientrare e stanchi, cotti dal sole e dai km abbiamo cenato in ambiente "vespista" e subito a letto consapevoli che il giorno successivo sarebbe stata si l'ultima tappa, ma forse la più dura perché provati da due giorni di "fuoco".
Il lunedì mattina siamo partiti destinazione Bagno Vignoni, San Galgano, Volterra, casa. Non mi dilungo a descrivere il passaggio nella Val D'Orcia ma, abbiamo attraversato quella che io chiamo " la Divina Bellezza" dal punto di vista paesaggistico, della nostra Toscana.
Sorpresa gradita a Volterra quando abbiamo incontrato il presidente del Vespa club Valdelsa che ci ha proposto un fuori programma sulla via di ritorno, facendo tappa a Montecatini val di Cecina. Abbiamo fatto visita al vecchio borgo, ma anche ad alcuni mezzi (vespe di sua proprietà) di notevole pregio .Siamo rientrati a casa in tarda serata, stanchi ma contenti ed appagati del bel tour. Grazie ad Enrico e chi con lui ha organizzato. Bravo per la precisione dei tempi delle tappe, per esser riuscito a tenere insieme un così folto e variopinto gruppo di vespisti. Bravo ai piloti che nonostante i vari stili di guida sono stati uniti con reciproco rispetto. Chiaramente in un gruppo di tante persone qualche malcontento ci sarà stato, ma quelle sono altre storie. Alla prossima.

Isabella Veroni

P.S. Per la prossima gita estiva,consiglierei di interferire con i "Piani Alti"e concordare un clima un attimino più frescolino

FOTO SABATO
FOTO DOMENICA
FOTO LUNEDI'



Fonte: interna