Giornata della Vespa 2016 - Poggibonsi

20-05-2016 10:56 -

GIORNATA DELLA VESPA 2016

Il 15 Maggio scorso, dopo 60 anni dalla prima edizione, si è svolta la "Giornata della Vespa", con lo scopo di riunire contemporaneamente migliaia di vespisti nelle località scelte in 16 regioni aderenti all´ iniziativa.
I luoghi scelti per la Giornata della Vespa sono stati:
Borghetto di Valeggio sul Mincio (Veneto), Campobasso (Molise e Abruzzo), Fiume Veneto (Friuli Venezia Giulia), Imola (Emilia Romagna), Merano (Trentino Alto Adige), Milano (Lombardia), Nuoro (Sardegna), Oria (Puglia e Basilicata), Palermo (Sicilia), Poggibonsi (Toscana), Reggio Calabria (Calabria), Roma (Lazio), San Salvatore Telesino (Campania), Torino (Piemonte e Valle d´Aosta), Umbertide (Umbria) e Varese Ligure (Liguria).
Le candidature avanzate dai Vespa Club locali, alle riunioni regionali, sono state presentate, analizzate e votate dagli intervenuti alle riunioni e hanno avuto anche un carattere solidaristico/sociale, perchè il ricavato della manifestazione è stato interamente dato in beneficenza ad associazioni o enti scelti dal Vespa Club organizzatore, dato che il bellissimo gadget, consistente in una placca in metallo che richiama quelle delle prime edizioni, l´adesivo dell´ evento e una fascia per lo scudo commemorativa, è stato offerto dal Vespa Club d´ Italia.
Il Vespa Club Valdelsa, che alla riunione ottenne l´incarico di organizzare la manifestazione, ha devoluto l´incasso derivato dalle iscrizioni, all´ associazione ANFFAS ONLUS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) http://www.anffas.net/ che persegue esclusivamente finalità di solidarietà e di promozione sociale, in campo: sanitario, sociale, socio-sanitario, socio-assistenziale, socio-educativo, sportivo - ludico motorio, della ricerca scientifica, della formazione, della beneficenza, della tutela dei diritti umani e civili, prioritariamente in favore di persone svantaggiate in situazione di disabilità intellettiva e/o relazionale e delle loro famiglie, affinché sia loro garantito il diritto inalienabile ad una vita libera e tutelata, il più possibile indipendente nel rispetto della propria dignità .

La giornata per il Vespa Club Il Ponte Mediceo, inizia con un bel sole che si spera accompagni tutta la giornata i Vespisti. Una prima parte dei soci parte in anticipo per preparare il gazebo, i tavoli, la piastra e i viveri che serviranno per rifocillare chi si vorrà godere una giornata all´ insegna della Vespa e dello stare insieme.
Seguendo il percorso adeguatamente segnalato, si arriva senza la minima difficoltà alla location scelta dal Club Valdelsa, il maestoso Cassero di Poggio Imperiale, che accoglierà gli intervenuti, in un luogo unico nella zona e veramente meraviglioso.
Scelto un posto strategico all´ombra e vicino ai simpaticissimi soci del Vespa Club Montemurlo e del Vespa Club Firenze (che in occasione del 50esimo anniversario della fondazione, hanno regalato ad ogni Club presente, una bellissima placca commemorativa) si inizia a montare la struttura ricettiva del Club Calligiano, gentilmente fornita dalla Palagina Zanzariere, che ha provveduto a fornire un gazebo ed un furgone per trasportare il materiale necessario alla buona riuscita dell´ evento. Iniziano ad arrivare i primi Soci ed Amici, il luogo inizia a riempirsi e ben presto iniziano i saluti e le strette di mano con gli altri Vespisti conosciuti e come da tradizione si fanno nuove conoscenze legate al mondo Vespa che aiuta ad unire chi viaggia in sella alla stessa passione.
Sul prato del Cassero, si trovano lo stand del simpaticissimo e competente Roberto Amerini detto "L´Amicaccio", che si occupa di mostrare ai più curiosi ed interessati come si smonta e rimonta il motore di una Vespa, lasciandosi andare ai più stravaganti siparietti tipici del mitico personaggio, un gazebo dell´ ANFFAS, uno dove si possono acquistare souvenir della giornata e gli immancabili stand dove poter mangiare.
Questo evento ha usato una formula diversa, rispetto al classico raduno "iscrizione – giro turistico – aperitivo – pranzo – premiazioni – saluti", che non è usuale trovare qui da noi, ma ha puntato più sull´ interazione personale e sulla possibilità di poter scambiare 4 chiacchiere con tutti senza fretta.
Ai Club intervenuti è stata data la possibilità di organizzare il pranzo, come meglio credevano e noi de Il Ponte Mediceo, ci siamo distinti per aver distribuito un ottimo farro freddo e gustosissime salsicce e wurstel cotti alla piastra, consumati in un clima di amicizia e condivisione, scambiandoci assaggi con i Vespa Club vicini, suscitando l´ammirazione dei passanti.
Purtroppo Giove pluvio ha voluto interferire e in pochi minuti il cielo si è scurito e minacciosi nuvoloni neri hanno fatto sentire la loro presenza con tuoni e fulmini, costringendoci a valutare una rapida ritirata. Smontate le strutture, la sezione logistica ha preferito tornare a casa (caricando una Vespa ed un Vespista...), mentre alcuni si sono trattenuti fino a quando non si è alzato il vento che non preannunciava nulla di buono. Purtroppo non è stato possibile vedere lo spettacolo di Nicola l´impennatore, ma nonostante tutto un violento acquazzone ci ha voluto per forza accompagnare per metà viaggio di ritorno.
Tirando le somme della Giornata della Vespa, è stato un evento atipico ma veramente godibile a tutti, con una formula piacevole e rilassata, sicuramente vincente e diverso dai soliti raduni.

Ringraziando gli organizzatori del VC Valdelsa, gli organizzatori della trasferta del nostro Club e tutti i partecipanti, si spera che nel 2017 si possa ripetere un evento di questa portata.


Fonte: Carlo Giannoni