TORTELLO GELATO 2018....UNA SFIDA ALLA NATURA SU DUE RUOTE DA 10"

26-02-2018 02:01 -

Domenica 25 febbraio Tortello Gelato 2018.
Un´ondata di maltempo annunciata da una settimana, neve abbondante, aria fredda dal nord Europa con temperature polari.
Un raduno da fare, una tappa nel cuore di tutti i vespisti e magari se c´è la neve è più bello. I Tortello Gelato più belli è vero sono stati quelli caratterizzati da neve ai lati della strada, temperature basse, cielo plumbeo. Ma così non era mai successo. Domenica non eravamo in Appennino bensì in Siberia. Tutti i vespisti da una settimana con il fiato sospeso, una decisione da prendere, andare o non andare?
Intanto da giorni sui passi appenninici del Tortello nevica.... Fino da ultimo il vespaclub Montemurlo ed il suo presidente Daniele Alfonsi con una responsabilità sulle spalle ed una difficile domanda a cui rispondere:
"Il Tortello 2018 si fa, non si fa, si rimanda?
Venerdì è ufficiale, il Tortello 2018 si fa: partenza ritardata, percorso dimezzato, ristorante fissato. Sabato la festa inizia, ma la neve è tanta, oramai però è deciso, si va avanti!
Tutti i partecipanti iscritti già da qualche giorno stavano organizzandosi per il freddo polare e per la strada innevata. Chi monta ruote invernali, chi si prepara con un abbigliamento adatto, ma ancora tutti sempre con un grosso dubbio: andare o non andare? Partecipare in vespa o ritrovarsi alla partenza per poi andare direttamente al ristorante?
I 10 iscritti del vespa club il Ponte Mediceo domenica mattina all´alba hanno deciso: sei in macchina, quattro a casa. Così in un paio di macchine ci siamo trovati a Montemurlo alla partenza per salutare i coraggiosi vespisti che, sprezzanti del freddo e della strada scivolosa, sono partiti alla volta di Montepiano.
Intanto domenica mattina il presidente Daniele Alfonsi precedeva tutti nel tragitto per verificarne la fattibilità. La sicurezza prima di tutto.....
Mentre in macchina andavamo verso il ristorante, dopo alcuni chilometri, i primi fiocchi di neve e poi neve abbondante con spazzaneve davanti alla macchina. A Montepiano altri arrivati in macchina aspettavano gli amici in Vespa e, ad un certo momento eccoli intrepidi, coraggiosi, infreddoliti, molti con i piedi in terra per mantenere l´equilibrio sul ghiaccio, tutti con i parafanghi pieni di neve e con tute e visiere del casco imbiancate. È stata dura, ma la sfida con se stessi e la natura era quasi finita. Ora però il meritato pranzo luculliano li stava aspettando. Come sempre menù ottimo e abbondante, ma intanto nevica e le vespe sono quasi sepolte. La strada con la neve, il ghiaccio in agguato ed il presidente Alfonsi, per scaramanzia, a ripetere:
"tanto non attacca!!!!....."
La spola alla finestra per vedere la situazione, intanto il pranzo sta finendo, nessuno ha il coraggio di riprendere il viaggio. Ad un certo punto dalla sala si solleva un applauso, sta passando uno spazzaneve..... Si riparte....velocemente ognuno si rimette addosso il suo scafandro e via a scoprire e mettere in moto la vespa. La discesa è scivolosa ma piano piano i nostri eroi arrivano a valle. Finalmente la strada è pulita ma ancora tanto freddo.... la sfida con se stessi e con la natura è comunque vinta. Complimenti ragazzi, bravi tutti .....un Tortello 2018 da ricordare.


Fonte: Luca