Anche l’Associazione Il Ponte Mediceo di Ponte a Cappiano piange il suo fondatore Romanello Manzi che oggi, dopo una lunga malattia che lo ha tenuto lontano dal suo amato paese da diversi anni, all’età di 85 anni ci ha lasciati.
È l’attuale presidente Vivaldi Stefano a ricordarlo con stima e rispetto. Dal carattere esuberante e ambizioso tipico di ogni leader, ma con una umanità che faceva la differenza con gli altri, Romanello era un ineguagliabile campanilista con Ponte a Cappiano sempre nel suo cuore. Indelebili i colori bianco/azzurro della squadra di calcio, verde/azzurro della contrada Cappiano, il “rosso mattone” del tradizionale ponte mediceo che di sicuro nessuno gli poteva toccare.
Fu proprio Romanello che a fine anni ’90, una volta che il Ponte Mediceo riacquisì gli splendori originari grazie ad un importante intervento di restauro, fondò l’associazione culturale Il Ponte Mediceo per far si che il Ponte Mediceo ed il paese di Ponte a Cappiano fossero valorizzati da “calligiani” e non, organizzando manifestazioni ricreative e culturali. L’eredità che Romanello ha lasciato ai presidenti successivi è stata molto importante e forse proprio anche in sua memoria tutto il paese dovrebbe unirsi perché il suo amato ponte ritorni a brillare dopo l’incupimento di questi ultimi anni. Ciao Romanello, riposa in pace.
