È morto a 62 anni l´ex macellaio Meacci

05-11-2008 -

FUCECCHIO. Si chiamava Ido ma tutti lo chiamavano Indro. Era un calligiano doc, ma anche a Fucecchio era conosciutissimo. Per il suo passato di calciatore e la sua professione di macellaio, per il suo impegno come carraio di contrada e per la sua passione per la caccia. Ido Meacci è morto a 62 anni, sul divano della sua casa di piazza Donnini, nel cuore di Ponte a Cappiano, alle 8 di una mattina di pioggia, sconfitto da una malattia più forte di lui. Fino all´anno scorso era al bancone della sua macelleria, la Meacci, nel centro di Fucecchio, in piazza Montanelli. Poi è arrivata l´agognata pensione ma Indro ha potuto godersela poco o niente. In brevissimo tempo il male se l´è portato via. Lascia la moglie Leda e due figlie, Silvia, che vive a Milano dove lavora in aeroporto, e Annalisa, un passato sportivo doc, arrivata fino ai campionati europei di atletica di Monaco di Baviera 2002 nel salto con l´asta. Proprio lo sport era la grande passione di Indro: nel 1972 - ricordano gli amici - fu uno dei fondatori della rinascita del Gs Ponte a Cappiano. È in quell´anno che la società biancoazzurra (un tempo conosciuta come Esperia) venne reiscritta ai campionati dilettantistici e da lì iniziò la grande scalata verso la gloria del Cappiano. Ai tempi Meacci era giocatore e ricorda sul sito della società oggi amatoriale (www.gsponteacappiano.it) Ilio Toni, dirigente fondatore, «non fu facile portarlo da noi ma ci riuscimmo e da allora rimase attaccatissimo ai nostri colori». Lasciata la macelleria aveva rese ancora più frequenti le sue frequentazioni al bar Sport di piazza Donnini, appena vicino a casa sua. Ma non aveva abbandonato la sua passione per la caccia. E quella per il palio: in contrada tra l´altro negli anni passati aveva fatto parte del gruppo dei carrai. G.C. M.M.

Sentite condoglianze da tutta l´Associazione IL PONTE MEDICEO alla famiglia Meacci

Fonte: Il Tirreno Empoli (del 4 novembre ´08)