Come nostra consuetudine il 7 dicembre, in occasione del compleanno del mitico socio Giuseppe Cau, il nostro Vespa Club organizza la cena di fine stagione vespistica. Occasione per scambiarci auguri e saluti ma anche per ricordarci i trascorsi vespistici dell'anno che sta per concludersi. Ad aprire la serata al Ristorante La Casa Rossa di Ponte a Cappiano i Babbi Natale che anziché arrivare con la renna sono arrivati con l'Ape condotto dall'Elfo. Non sono mancati ospiti illustri che ormai più che ospiti sono dei veri amici del club: partiamo dal più lontano, Paolo Daniele presidente del Vespa Club Ath (Belgio); a seguire, dalla Svizzera, Antonino Fazio vice-presidente del Vespa Club Lenzburg; Alessandro Pozzi della rivista “Officina del Vespista”; poi non sono mancati i più vicini , ma sempre graditi, amministratori di Fucecchio Sindaco Spinelli Alessio e Vice-sindaco Donnini Emma e Tesi Nicola Sindaco di Ponte Buggianese anche lui adottato dal nostro club. Ad allietare la serata “Tony Alti” che è riuscito a far divertire i partecipanti facendo anche scoprire doti nascoste di nostri soci; una coppia su tutte Ilio e Cinzia che hanno vinto a pieni meriti una gara di ballo improvvisata al momento. Le doti canore di Alessandro Ciucci (cugino di Don Backy) e la vena poetica di Antonio Possemato invece sono note a tutti da sempre, e anche questa volta ci hanno allietati. Durante la serata, insieme al Sindaco, è stato “ufficialmente” presentato il principale nostro evento vespistico 2023…il Vespa Rave del 27 e 28 maggio prossimo. Non sono mancati riconoscimenti vari per coloro che in qualche modo si sono contraddistinti nelle nostre attività vespistiche e, consegnato direttamente da Babbo Natale, un simpatico para collo utile per viaggiare in Vespa.
VESPISTI A TAVOLA Anche stasera siamo in tanti, vi vedo tutti, qui davanti, quello che conta è l'allegria d'una serata in compagnia, in cui l'unico pensiero, come sempre battagliero, è di far fuor le libagioni che ancor ci arrivano a vagoni. Or son le vespe nei ripari, ma noto ancor dei temerari che sfidando il freddo e il gelo, ce le han mostrate con gran zelo, perché si sa, il buon vespista, non scorda mai la sua conquista, ed è buona ogni occasione per far valer la sua passione. Ma or non posso non citare, con gran rispetto e ringraziare il nostro Enrico, presidente, con le sue battute sempre pronte. E poi c'è infine il sottoscritto, che anche stasera ha messo in scritto,
le sue quattro solite menate per allietar queste serate. Orsù, finiamo sto banchetto, e poi satolli, tutti a letto!
