Il Ponte Mediceo non si è tirato indietro e tredici di noi hanno fatto parte dello Staff, con un impegno durato 4 giorni, ricevendo molti complimenti e elogi ma agli Info-point spesso anche improperi per problemi di fornitura delle t-shirt.
La cosa più bella della parentesi VWD24 per me, che resterà sempre nel mio cuore, è stata la parata di sabato. Il Ponte Mediceo era nella testa del corteo tra le bandiere di tutto il mondo, un gruppone festante, colorato con i clacson a mille; l'emozione alla partenza da Pontedera e il percorso tra ali di folla ai lati della della strada che applaudiva e lodava noi vespisti e la Vespa, un mare di Vespa di tutti i tempi, di tutti i colori, truccate, rombanti e originali. Tutti assieme compatti prcedevamo a fatica tra la gente che invadeva la strada, il sole che finalmente ha spalancato le nuvole cariche di pioggia, splendeva su di noi come se anche lui volesse applaudire alla Vespa.... insomma roba da lacrime agli occhi.
... Chissà quanti eravamo, i numeri fioccano, sicuramente un mare, mai avevo visto una cosa simile.
In questo periodo, in cui la Vespa è stata protagonista facendo parlare di se nelle varie attività mediatiche, il nostro vespclub e l'associazione Il Ponte mediceo hanno implementato l'attività di divulgazine. Sabato pomeriggio abbiamo accompagnato una quarantina di vespisti da più provenienze ad un aperitivo offerto dal Circolo Arci di Capannoli alla presenza del Sindaco Arianna Cecchini e del Vice Sindaco Simona Giuntini. È stata anche l'occasione per passare un po' di tempo con il caro amico del nostro vespaclub il Professor Edmond Galasso, membro del direttivo del vespaclub Aprilia.
La festa dedicata alla Vespa ha coinvolto anche la Pro-loco di Ponte a Cappiano che è stata scelta per fare un quadro di petali di fiore nel Vespa-Village dedicato all'evento mondiale. La stupenda realizzazione floreale ha fatto da sfondo al "Concorso d'eleganza", raccogliendo oltre 1000 like.
Insomma, dovendo tirare le somme, per noi medicei la grande manifestazione di Pontedera sarà sicuramente una tappa che resterà impressa nei nostri ricordi.
Nella gestione di tutto l'evento alcune situazioni potevano sicuramente essere migliorate perché tutto è migliorabile, ma in fondo la manifestazione è stata bellissima, chiunque abbia partecipato ha sicuramente tanti bei ricordi e ognuno ha stretto nuove conoscenze che si potranno trasformare in amicizie, perché la vespa è amicizia, libertà, condivisione, scoperta e tanto altro. Il popolo dei vespisti parla una lingua universale che non conosce confini o colori politici, con Vespa nessun luogo è lontano e nel viaggio la natura è più vicina.