CAMMINANDO SULLA FRANCIGENA

04-11-2010 13:25 -

Ebbene sì, fra i temerari che hanno sfidato il tempo il 17 ottobre 2010 partecipando all´iniziativa promossa dalla Diocesi di San Miniato, non poteva mancare il Ponte Mediceo. La giornata si è articolata in una Camminata che è partita da Galleno alle ore 5.00 del mattino e ha fatto tappa prima a Ponte a Cappiano, successivamente si è spostata alla Chiesa della Vergine a Fucecchio e infine, dopo una sosta presso la sede della Misericordia di San Miniato Basso, ha raggiunto il sito archeologico di San Genesio a metà giornata. Da qui, insieme al Vescovo Fausto Tardelli e ai rappresentanti delle Amministrazioni Comunali, è stato raggiunto in processione il Duomo di San Miniato.
Le premesse non erano le migliori, il tempo era stato veramente inclemente, ma confidando nella provvidenza i partecipanti all´evento sono stati premiati.
La manifestazione ha avuto un significato simbolico veramente profondo, perché il pellegrinaggio, come ha sottolineato il Vescovo Fausto Bertelli durante nell´omelia della Messa celebrata alla fine della manifestazione, è un cammino di rinnovamento, di ripensamenti, "che si creda o che non si creda", un opportunità per tutti quindi, un´occasione per chi voglia mettersi alla prova, per chi vuol mettersi in discussione di tirare fuori pensieri, considerazioni e risorse sopite al proprio interno da una vita oggi spesso alienante, di dedicare "tempo" per se stessi e per quei valori che sempre dovrebbero essere punti cardine del nostro vivere. Ma rimandiamo ogni considerazione al video integrale dell´omelia per poter dare a tutti la possibilità di ascoltare direttamente dalla fonte le parole che hanno sottolineato e commentato la giornata.
Rimane il rammarico della scarsa partecipazione, dovuta probabilmente al tempo, ma forse poteva essere fatto di più. E nell´occasione rinnoviamo l´invito al Comune di Fucecchio di sfruttare le possibili sinergie fra Via Francigena e l´organizzazione del Palio delle Contrade per realizzare una giornata dove l´intero paese possa ritornare per un giorno nel Medio Evo secondo l´idea già comunicata dalla nostra Associazione ai referenti dell´Amministrazione Comunale.
Infine un ringraziamento particolare va a Padre Tommaso, neo parroco di Ponte a Cappiano, che si è sobbarcato l´accoglienza dei pellegrini prima Ponte a Cappiano in ora molto presta e la successiva alla Chiesa della Vergine dove, insieme a altri appartenenti al gruppo dei Missionari Identes ha predisposto anche un ottimo e quanto necessario ristoro.
Alla prossima.

Fonte: Buti Riccardo